Lavoratori della Form, i padroni sono solo capaci di fare promesse.
I padroni sono il problema, non la soluzione!
Ogni
giorno sentiamo i padroni piangere miseria e disperarsi di fronte alla
crisi. Questi poverini sostengono che è colpa della crisi se sono
costretti a non pagare i salari e a chiudere le fabbriche.
Sono tutte
balle! Lo scopo dei padroni non è garantire il lavoro e salari
dignitosi, ma semplicemente fare profitti. E questi profitti possono
essere fatti solo sulle spalle dei lavoratori, depredandoli della
ricchezza che ogni giorno producono con il loro sudore, con il loro
lavoro.
I profitti
dei padroni, non la crisi, sono la vera causa del peggioramento delle
condizioni di vita e di lavoro che ogni giorno viviamo sulla nostra
pelle.
Mancato
pagamento dei salari, licenziamenti, eliminazione dei contratti
nazionali e del diritto di sciopero, delle ferie, della malattia, dei
limiti di orario. Tutto questo non è l'effetto indesiderato della crisi,
ma il rimedio con cui i padroni si illudono di mantenere i propri
profitti. Il lavoro gratuito sarà la soluzione finale?
I padroni
sono solo dei parassiti sempre più avidi e da loro i lavoratori non
possono aspettarsi altro che maggiore sfruttamento. Per questo i
profitti dei padroni e la prosperità del popolo non possono coesistere. Finché
continuerà a dominare questo sistema non finirà mai l’impoverimento dei
lavoratori, l’aumento dell’orario di lavoro e al tempo stesso della
disoccupazione, la devastazione della natura e l’imbarbarimento morale e
culturale della società e della vita umana.
E tempo di proposte serie e concrete.
Ma
a tutto questo c'è una via d'uscita. Il primo passo è l'organizzazione.
Senza la propria organizzazione politica, senza il proprio Partito
comunista, gli operai e i lavoratori resteranno in balia dei padroni:
succubi di questo Governo o di quelli che lo dovessero sostituire, non
importa se di Centrodestra o Centrosinistra. Per questo occorre
ricostituire il Partito Comunista Italiano. Per dare un altolà ai
padroni e per farla finita con la frantumazione politica e sindacale tra
le fila dei lavoratori. Non ci sono altre strade più facili, non ci
sono altri rimedi più semplici. Questa
è l'unica autentica proposta concreta che permetta di trasformare
l'indignazione e la rabbia in organizzazione per promuovere e guidare un
movimento operaio verso la realizzazione di un diverso progetto sociale
e politico.
Per questo è necessario ricostituire il Partito comunista italiano!
L'organizzazione politica dei lavoratori che per decenni ha condotto la
classe operaia alla vittoria: prima nella lotta contro il fascismo e
nella guerra contro l'invasore nazista; poi nelle grandi battaglie per
l'emancipazione della classe operaia e la conquista di quei diritti che,
lungi dall'essere stati generosamente concessi dai padroni, sono
costati lotte dure e a volte sanguinose e sono stati motivo di orgoglio
della classe lavoratrice italiana all'interno del mondo capitalista. Non
è un caso che i padroni, prima di poter procedere all'eliminazione di
quelle conquiste, hanno dovuto innanzitutto distruggere e cancellare il
Partito Comunista Italiano. Per questo noi lo dobbiamo ricostituire! Per
questo molte lavoratrici e lavoratori (anche giovani) hanno costituito
Comunisti Sinistra Popolare!
È ora che decidi tu: scegli la libertà di lottare.
Per il potere dei lavoratori contro lo sfruttamento e l'oppressione.
Unisciti a Comunisti – Sinistra Popolare!
Comunisti – Sinistra Popolare
via Garibaldi, 66 – Rho
http://csp-milano.blogspot.com/