TORNARE TRA LA GENTE, RIPARTIRE DALLE LOTTE  -   

venerdì 29 aprile 2011

lunedì 18 aprile 2011

PERCHE' CANDIDIAMO UN OPERAIO A SINDACO DI RHO
I lavoratori nel nostro paese vivono ormai da anni una situazione di generale e drastico peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro. La crisi economica mondiale oggi in pieno svolgimento non ha fatto che aggravare questa situazione.
Non solo, anche le più ottimistiche previsioni di  ripresa dalla crisi, quando questa gradualmente coinvolgerà i vari paesi, la descrivono accompagnata da livelli elevati e crescenti di disoccupazione e di inflazione.
Deve essere chiaro a tutti i lavoratori che in questo contesto, in questo sistema sociale, non è possibile alcun miglioramento delle condizioni se non in modo parziale e temporaneo. Chi oggi afferma il contrario con promesse di riforme, miglioramenti, nuovi posti di lavoro mente sapendo di mentire.

Anche il polo fieristico e i progetti per Expo hanno portato e porteranno sempre più unicamente alla devastazione del territorio. I profitti andranno come sempre solo ai grandi speculatori. In cambio i lavoratori otterranno solo lavoro precario, salari sempre più bassi e sfruttamento.
Questo perché il sistema capitalista non può essere riformato o ammodernato in favore dei lavoratori e nessun cerotto posto sulla gestione del sistema potrà negare la barbarie dello sfruttamento di classe.

Gli ultimi 20 anni di governo nazionale ne sono una dimostrazione evidente! l’alternarsi di governi di centro destra e di centro sinistra(riformisti, opportunisti e pseudo ecologisti), sono stati caratterizzati da un costante attacco alle conquiste economiche e sociali dei lavoratori e dal degrado morale e sociale frutto delconseguente abbrutimento dei rapporti sociali. In poche parole, due diverse orchestre, ma con lo stesso spartito!!

Perché dunque scegliamo di presentarci alle elezioni candidando un operaio a Sindaco?

Molti ritengono che non serva a nulla o che “tanto sono tutti uguali”. Costoro hanno perso la speranza insieme alla volontà di lottare.

Noi sappiamo che una nostra eventuale elezione non può cambiare la sostanza di un consiglio comunale che fino ad oggi ha fatto solo gli interessi degli speculatori. Tuttavia intendiamo portare anche nelle istituzioni la lotta dei lavoratori contro lo sfruttamento capitalistico.

In queste istituzioni la maggioranza e una finta opposizione finiscono sempre per “lottare” tra loro solo per spartirsi la torta salvo trovarsi uniti per difendere i vari Marchionne di turno o scatenare una nuova guerra imperialista!

Non gli faremo il favore di farci da parte e restare in silenzio!
POTERE AI LAVORATORI!
GIUSTIZIA E PACE PER TUTTI!

Settegiorni - 15 Aprile 2011

domenica 17 aprile 2011


sabato 2 aprile 2011